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Pinocchio in versione ‘Export’ al Cairo con Finazzer Flory

Pinocchio. Storia di un burattino.
Domenica 5 maggio alle ore 19 presso la storica e affascinante architettura dell’Opera House de Il Cairo andrà in scena Pinocchio. Storia di un burattino, dal capolavoro di Carlo Collodi, diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory, accompagnato dalle coreografie di Michela Lucenti, con Francesca Lombardo e Chiara Taviani (danza contemporanea).
Lo spettacolo avrà i sovratitoli in lingua araba.
Il Cairo è una delle capitali della civiltà universale. Non poteva perciò mancare un appuntamento con lo spettacolo “Pinocchio”, nato da una delle maggiori opere di letteratura italiana nel mondo, per rappresentare temi e valori così importanti e al tempo stesso così delicati non solo per la cultura ma anche per la democrazia e le istituzioni.
Lo spettacolo, che rappresenta l’Italia nell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, tornerà negli Stati Uniti, il 2 giugno a Charleston nell’ambito del più importante festival di performing arts, poi il 4 giugno a Providence, quindi in New Jersey, a New York e infine a Miami, l’11 giugno presso lo storico Colony Theatre.
“Pinocchio. Storia di un burattino” è uno spettacolo per adulti che unisce letteratura, teatro, danza e musica, e si propone di rappresentare e valorizzare il valore del ‘ made in Italy ‘, a partire dal ‘pezzo di legno ‘ italiano più celebre, attraverso la storia del lavoro senza tempo di un falegname che insegna la bellezza e la verità.

“Stiamo mettendo in scena una fiaba per adulti basata sul personaggio tragico di Geppetto, una storia di umanità scritta su un pezzo di legno che segna il rapporto tra libertà e obbedienza, tra figlio e padre. La storia di Pinocchio è filosofica: ci insegna a crescere attraverso l’amore per la verità se non vogliamo essere dei burattini in vita “, dice M. Finazzer Flory.

L’oggetto di questo spettacolo è quello di riprendere l’opera di Collodi, la sua natura ‘tragica’, attraverso un viaggio fra i capitoli carichi di pathos (I, II, III, IV, XI, XVI, XVII, XIX, XXXV, XXXVI).
Il nostro “Pinocchio. Storia di un burattino” è stato definito dalle parole pronunciate del grande filosofo Benedetto Croce: “un racconto per adulti, incentrati sulla tragica figura chiave Geppetto, una storia in cui l’intera umanità è inscritta in un pezzo di legno, quella del rapporto tra libertà e obbedienza, tra padre e figlio “. Una narrazione fatta di humour, con gusto filosofico, profondamente emozionale.

Questa performance ci fa tornare alle origini di Pinocchio e si confronta nell’immaginario collettivo negli Stati Uniti con il Pinocchio di Disney del 1940. Il lavoro coreografico di Michela Lucenti è importante quanto l’interpretazione di Massimiliano Finazzer Flory, dando voce a Mister Geppetto, Grillo Parlante, la Fata Turchina, Mangiafuoco, La volpe e il gatto …

Indirettamente, attraverso la musica composta da Nino Rota, lo spettacolo è anche un omaggio al mondo onirico di Federico Fellini, mentre la partitura musicale di Fiorenzo Carpi è un tributo al lavoro di Comencini, importantissimo regista italiano, 40 anni dopo il film.

Guarda l’anteprima dello spettacolo: http://www.youtube.com/watch?v=CO8ow6pEVG4

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