Parole e immagini: insieme per salvare il mondo

di Silvia Pogliaghi

Dal 29 settembre al 7 ottobre 2018, il Museo diocesano Francesco Gonzaga di Mantova ospita la mostra collettiva “Parola e Immagine”, magistralmente curata da Francesca Bianucci e Chiara Cinelli, una selezione di 20 opere di artisti contemporanei dedicate a un binomio che attraversa con alterne vicende tutta la storia dell’arte, trovando un momento di straordinaria sintesi nelle sperimentazioni delle avanguardie storiche novecentesche, e che ancora oggi è fonte di ispirazione per gli autori contemporanei.
L’interazione fra artisti e lo scambio di informazioni che si creano con il pubblico, anche per la diversità delle tecniche e delle nuove ricerche, sono alla base di questi momenti collettivi d’arte, che diventano attimi veri, autentici istanti di approfondimento che offrono l’indicazione di come vengono percepite e declinate le varie espressioni d’arte con il loro bagaglio di sensazioni ed emozioni.
Con questo stesso proposito indagatore, agli artisti che hanno partecipato alla collettiva, ho posto delle domande sul significato a cui loro attribuiscono ai concetti di parola e di immagine e quali siano le loro parole ed immagini ‘chiave’. Le risposte sono state molteplici ma tutte portate a fattor comune su concetti di bellezza, armonia e amore. Eccone alcune…
La bellezza, nelle varie rappresentazioni, diventa luce in tutte le sue sfumature e colori..
La speranza viene intesa come fiducia nell’incontro con gli altri e nel miglioramento di sé. L’immagine è quella del cielo che rappresenta libertà e trasparenza…
Il contenitore/contenuto è simbolo duplice di parola e immagine che ricorre come concetto del voler conservare e voler proteggere i valori di una vita…
Ricerca è la parola che narra le opere che a loro volta vogliono essere indagate con un dialogo a doppio binario fino a dar forma e render vive le parole presenti nelle opere stesse.
La giusta sintesi di queste parole ed immagini, si fa strada dall’introduzione del Dott. Marco Rebuzzi, conservatore del Museo Diocesano Francesco Gonzaga di Mantova, che ha aperto la giornata inaugurale della mostra. “I Padri della chiesa, illustra Rebuzzi, traducono il prologo di San Giovanni ‘Et verbum caro factum est…’, ovvero l’incarnazione di Cristo, come Logos di Dio e non semplicemente con la parola Verbum, che rappresenta la parola di Dio ‘razionalità’ ma unita in un binomio con la parola Ars, che è il sigillo della bellezza; che Dio, nel momento dell’incarnazione, inscrive nel mondo. Sigillo, conclude Rebuzzi, che avrà compimento con il ritorno di Cristo. Parafrasando le parole di Dostoevskj ‘ la bellezza salverà il mondo’.”
Grazie a: Adriano Bernini, Luca Bongiorni, Mario Campanile, Patrizia Casagranda, Claudio Caserta, Chiò, Silvia Cibaldi, Germana Conca, Fausta Cropelli, Ivano D’Annibale, Lilian Drozduk, Gian Paolo Dulbecco, Eugenio Galli, Le Sauvage Décorateur, Fausto Lubelli, Laura Marmai, Daniela Rancati, Redaelli, Monica Rossetti, Jeannette Rütsche – Sperya

PAROLA E IMMAGINE

Mantova
Museo diocesano Francesco Gonzaga
Piazza Virgiliana, 55

Inaugurazione sabato 29 settembre 2018
Apertura al pubblico dal 29 settembre al 7 ottobre 2018
Orari della mostra da mercoledì a domenica: 9.30–12.00 / 15.00–17.30
lunedì e martedì: aperto solo a gruppi prenotati
Ingresso al Museo intero 6,00 – ridotto 4,00
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Per informazioni
Tel / Fax 0376 320602
e-mail: museofgonzaga@alice.it
www.museodiocesanomantova.it

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