DONARE ORE DI LAVORO A CHI NE HA BISOGNO: SONO LE ‘FERIE SOLIDALI’

di Silvia Pogliaghi.

L’idea originale nacque in Francia nel 2009, nel ricordo di un bambino gravemente malato di tumore, il cui padre, lavoratore in uno stabilimento di una cittadella della Francia, quando, parlando con i colleghi del suo dolore, disse di voler trascorrere quanto più tempo possibile con il suo bambino. La conseguenza fu che i colleghi ‘raccolsero’ ore di permessi e ferie che, con il benestare dell’azienda, andarono a beneficio del padre di Mathys, 10 anni. Dalla morte del figlio, Christoph Germain, padre di Mathys, si è adoperato con la sua Associazione “D’un papillon à un ètoile”, affinché anche altri che si trovassero nella sua stessa condizione, potessero avere la stessa opportunità che aveva avuto lui dai colleghi solidali.
Il 9 maggio 2014, in Francia, venne approvata la “Legge Mathys”, in ricordo del bambino morto di tumore.
Ma, veniamo alla nostra Italia, che con uno dei decreti del Jobs act (Decr. Leg. N. 15/2015) istituisce le ‘ferie solidali’; ovvero, le ore o giornate intere di permessi o ferie, eccedenti quelle di diritto, che possono essere ‘cedute’ a colleghi della stessa categoria e nella stessa azienda, che si trovano in situazioni di estrema difficoltà con famigliari e minori malati.
Nel Veneto, Regione che si sta distinguendo per le svariate iniziative analoghe già in corso, attualmente, si sta facendo strada l’opportunità di godere del diritto delle ‘ferie solidali’ grazie ad accordi sindacali per i dipendenti di Fondazione Marzotto, Fisascat Vicenza, Fisascat Veneto, Confcommercio Vicenza.
Questa norma di solidarietà ormai nota come ‘ferie solidali’ è stata introdotta dall’Art. 24 del Decr. Leg. Del 14 settembre 2015 ed in vigore dal 24 settembre 2015.

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