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MOSTRA NEL CUORE DI BRERA PER RACCONTARE, ATTRAVERSO I PREZIOSI, STORIE E LEGGENDE DI CAPRI

di Maria Lucia Caspani

PROVIDENT CAPRI: L’ISOLA AZZURRA AI TEMPI DI TIBERIO. Una mostra nel cuore di Brera per raccontare, attraverso i preziosi, le storie le atmosfere e le leggende dell’isola azzurra.
Mostra della maison Angela Puttini Capri presso One Brera

23-25 Novembre 2012
h. 10.00 – 19.00

Sarà il fascino del “bello” unito a leghe e pietre preziose, lavorate dall’estro creativo della designer Antonella Puttini e delle mani degli orafi più sapienti del golfo di Napoli a incantare il centro storico del capoluogo meneghino. La maison Angela Puttini Capri verrà ospitata per un occasione speciale dalla rinomata boutique One Brera: dal 23 al 25 Novembre lascerà l’isola azzurra per presentare le sue creazioni in una mostra a Milano, un omaggio alla lavorazione artistica ed artigianale del gioiello.

Per l’occasione, insieme ai pezzi unici e storici della gioielleria caprese, sarà mostrata l’ultima collezione “Provident Capri” ideata partendo dalla moneta antica dell’età di Tiberio, per rievocare i fasti dell’età romana di Capri. Sulle monete, in argento o bronzo, è raffigurata la testa dell’imperatore Tiberio, che a Capri, dice la leggenda, costruì ben dodici ville ognuna intitolata a una divinità. Si va dal signorile bracciale rigido a quelli a maglia morbida, dai pendenti alle catenine, tutti preziosi portafortuna per cominciare il 2013 sotto una buona stella.

“Provident Capri” vuole essere un monito, un augurio, un segno premonitore, un monile che esprima e porti fortuna insieme alla speranza del ritorno a Capri. “Le mie creazioni nascono dal desiderio di trasmettere delle emozioni vere ” spiega Antonella Puttini “come la gioia e la serenità, per ricordare i momenti unici e magici, sono opere che sfidano le tendenze, creazioni nate dai ricordi e dalla storia per diventare parte della storia personale di chi li indossa”.

Antonella Puttini è l’artista e designer dei gioielli “Angela Puttini Capri”, omonima boutique nel cuore di Capri, aperta nel 1988 sotto la guida della madre Angela, appassionata ricercatrice dei monili e preziosi più originali. Dopo aver trascorso i suoi primi anni di lavoro dedicandosi all’arredamento di interni, Antonella Puttini inizia a portare avanti con passione l’intento familiare di realizzare gioielli unici e non ripetibili, dedicandosi nei primi anni di attività esclusivamente alla ricerca delle pietre e scegliendo quelle tipiche dei luoghi natii: dai coralli alle perle, dalla pietra lavica agli ori, i bronzi e agli argenti.

Sono proprio le pietre più tipiche di Capri e le leggende dell’isola a ispirare Antonella che presto inizia a disegnare opere di altissima gioielleria per la maison Angela Puttini . Le sue creazioni nascono – grazie ad un nome che in gioielleria può essere una fortuna – ispirandosi in un primo momento ai Putti, i bambocci paffuti ed allegri che rappresentano la figura infantile di Eros, il dio dell’Amore, per poi farsi suggestionare dalle storie e dalle atmosfere di Capri e dalle radici culturali del golfo, così da imprimere su anelli, bracciali, ciondoli, spille e collane la leggenda di Tiberio, di Pompei, dall’arte settecentesca e della tradizione partenopea. Nelle mani dell’artista caprese sono concentrate non solo la tradizione orafa e artigianale del Mediterraneo, ma soprattutto il gusto originale e sempre attento alle esigenze estetiche della gioielleria contemporanea. Nei gioielli di Angela Puttini il racconto storico diventa prezioso, un ricordo da portare sempre con sé su un monile, spesso unico che conquista l’occhio attento alle finiture, alla qualità del lavoro artigianale e alla scelta delle pietre.

Tante le collezioni ispirate al Belpaese: “Sant’Anna” dedicata all’affresco della Vergine presente nella chiesetta di Sant’Anna a Capri, che si trova proprio a pochi passi dalla boutique Puttini e dove nel giugno 2011 è stato riportato alla luce un affresco dell’epoca giottesca raffigurante la crocifissione, la collezione “Vis et Honor”, dove è lo spirito e le gesta dei grandi condottieri dell’Impero Romano, Publio Cornelio Scipione, Giulio Cesare, Publio Q. Varo e Flavio Silva ad ispirare Antonella Puttini. Un cenno all’arte invece nella collezione Olympus, dove un cammeo – spilla ciondolo è un chiaro riferimento quadro “Giove implorato da Teti” di Jean-Auguste-Dominique Ingres raffigurante le due divinità. La designer riproduce il dipinto su una miniatura ma per la sua collezione sceglie come simbolo femminile accanto a Giove la sua sposa, Giunone. Tutta la collazione si basa su simboli che esprimono le caratteristiche principali delle divinità: così Giove impugna un fulmine a esprimere la sua forza, mentre nelle mani di Giunone c’è una melagrana simbolo di prosperità e fertilità. Melagrana e Fulmine si rincorrono su preziosi orecchini e anelli realizzati in oro 18 kt, rubini cabochon e diamanti e brillanti neri.

www.aqquazone.it

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