• Senza categoria
  • 0

Convegno Nazionale “L’Arena: due secoli di storia”

di Maria Lucia Caspani

Grande partecipazione a Milano per il Convegno Nazionale “L’Arena: due secoli di storia”.
Coinvolgente intervento del poeta Franco Loi nella storica Sala del Gruppo Alpinistico Fior di Roccia situata nel lato Carceri dello stadio intitolato a “Gianni Brera”Un parterre davvero attento quello formato dai tanti amici dell’Arena Civica “Gianni Brera”, teatro di grandi imprese sportive e simbolo definito “La Scala dello Sport”, che il 7 febbraio, nelle mura dello storico stadio, hanno ascoltato e applaudito i relatori del Convegno Nazionale “L’Arena: due secoli di storia”. I cinque esperti, illustri personaggi del panorama culturale sportivo e storico, hanno letteralmente affascinato i presenti con i loro appassionanti racconti e la proiezione di immagini e filmati d’epoca. Il tutto impreziosito dalla testimonianza del rinomato poeta, scrittore e saggista italiano, Franco Loi che, nello stadio napoleonico, nel 1944 ha vissuto uno dei più tragici momenti della storia dell’impianto costruito da Luigi Cagnola: durante la partita Milan-Biellese ha assistito all’improvviso rastrellamento di cittadini da parte delle brigate nere e dei tedeschi.
Il convegno è stato aperto dal presidente Comitato Regionale Fidal Grazia Vanni che ha sottolineato l’importanza che per l’atletica riveste lo stadio napoleonico: “E’ la culla per la nostra attività agonistica – ha esordito Grazia Vanni – già del 1913 sono stati organizzati meeting internazionali e, dei 16 primati mondiali di atletica realizzati a Milano, 12 sono stati ottenuti all’Arena. Quest’anno poi a Milano avremo l’onore di organizzare un’altra edizione dei Campionati Italiani Assoluti e, tra i nostri progetti da realizzare in futuro, c’è quello di organizzare nuovamente su questa pista la 4 Motori per l’Europa manifestazione internazionale che coinvolge i giovani della categoria junior”. In sala Franco Merlo e Vittorio Pontoni per il Gruppo Bancario Credito Valtellinese che supporta ogni attività e iniziativa del Comitato Regionale e tanti ex azzurri: dal mezzofondista Gianfranco Baraldi (presidente dell’Ass. Naz. Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia) all’ostacolista Letizia Bertoni, al velocista azzurro Carlo Monti bronzo con la 4×100 alle Olimpiadi di Londra 1948 e oggi frizzante 92enne, al decathleta Franco Sar sesto a Roma 1960, al mezzofondista Alessandro Castelli, al velocista Giancarlo Sisti. Presenti anche i presidenti delle più gloriose società tra i quali Giuseppe Mastropasqua della Pro Patria con l’attuale presidente del Cus Pro Patria Milano Franco Ferrari, Franco Angelotti della Bracco Atletica Camelot, Adolfo Rotta della Pro Sesto Atletica e anche la moglie del compianto Carlo Venini, Gabriella Buizza e Franco Ascani che nelle gare scolastiche all’Arena ha coinvolto migliaia di giovani. Assente giustificato il grande Renato Tammaro della Riccardi società protagonista nelle manifestazioni all’Arena insieme a Snia e Pro Patria.
Gli ex azzurri presenti hanno potuto rivedersi nelle belle foto proiettate durante l’intervento “L’Arena: una storia diversa” di Vincenzo Pennone, presidente dell’associazione Alexandria, maestro nell’esposizione dei diversi periodi storici, che è riuscito ad emozionare il pubblico in particolare con i racconti dedicati alle manifestazioni vissute in prima persona, in veste di atleti o dirigenti, da alcuni dei presenti in sala. Pennone è stato poi seguito dai membri della Società Italiana di Storia dello Sport Felice Fabrizio con “Gli spazi sportivi milanesi tra 800 e 900” e Sergio Giuntini con “L’Arena nel ventennio” e “Fari sull’Arena: le Notturne e i loro records”. Elio Trifari ex vicedirettore della Gazzetta dello Sport e oggi presidente della Fondazione Candido Cannavò ha portato poi l’attenzione dei presenti sulle pagine della rosea con “La Gazzetta nell’Arena” raccontando del falso Buffalo Bill, della caccia al pallone, dell’arrivo nel 1909 del primo Giro d’Italia all’Arena, del debutto della nazionale di calcio il 15 maggio 1910, della grande boxe e dei mondiali ottenuti su questa pista a partire da Luigi Beccali 3’39” sui 1500 (17-9-1933) fino a Laurent Ottoz nel 1995 con 22”55 nei 200hs. E poi la doppietta Harbig-Lanzi e lo splendido mondiale di Carlo Lievore nel giavellotto con 86.74 il 1° giugno 1961 mentre Claudio Gregori scrittore e giornalista della Gazzetta dello Sport con “Consolini e i lanciatori dell’Arena” ha portato con intenso trasporto il pubblico a tuffarsi nella storia del grande e mai dimenticato Adolfo Consolini non solo parlando dei suoi record mondiali ottenuti al Giuriati (53.34 il 26/10/1941 e 54.23 14/4/1946) e all’Arena (55.33 10/10/1948) e della sua vittoria olimpica a Londra 1948 con 52.78 sotto la pioggia ma anche delle sue prodezze giovanili a cavallo e col tamburello. Ha moderato l’incontro il giornalista sportivo Walter Brambilla.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento