Consigli del Ministero della Salute
LIVELLO 2 DI RISCHIO (da 0 a 3)
Il livello 2 indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio
per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili.
Consigli generali:
· consultare ogni giorno il Bollettino della propria città su www.salute.gov.it;
· evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le
11.00 e le 18.00);
· evitare le zone particolarmente trafficate, ma anche i parchi e le aree verdi,
dove si registrano alti valori di ozono, in particolare per i bambini molti piccoli,
gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non
autosufficienti o convalescenti;
· evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della
giornata
· trascorrere le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa,
bagnandosi spesso con acqua fresca;
· utilizzare correttamente il condizionatore. Se si è provvisti solo di ventilatore
utilizzarlo seguendo alcuni accorgimenti;
Di seguito si indicano alcune misure semplici ma importanti da mettere in pratica durante
le giornate più calde dell’estate per migliorare il clima delle abitazioni e contrastare i rischi
per la salute e la sicurezza delle persone più fragili.
– La prima misura, facilmente realizzabile, è la schermatura di finestre e vetrate
esposte a sud e sud ovest con tende e/o oscuranti esterni regolabili (es. persiane,
veneziane).
– Potenziare la ventilazione naturale aprendo le finestre durante le ore meno calde
della giornata (es. durante la notte) consente il rinnovo dell’aria interna con aria
esterna più fresca.
– L’ uso di impianti di aria condizionata contribuisce in maniera rilevante a migliorare
le condizioni di benessere e sicurezza negli ambienti dove si vive.
– Passare alcune ore in ambienti condizionati (in particolare durante le ore più calde
della giornata) aiuta a ridurre sensibilmente la frequenza di effetti negativi sulla
salute e garantisce condizioni di benessere alle persone con il minimo impegno del
sistema di termoregolazione dell’organismo.
– I ventilatori meccanici accelerano soltanto il movimento dell’aria ma non abbassano
la temperatura ambientale. In questo modo la temperatura percepita diminuisce e,
pur dando sollievo, i ventilatori stimolano la sudorazione e aumentano il rischio di
disidratazione, se la persona esposta non assume contemporaneamente grandi
quantità di liquidi. Per tale ragione occorre posizionare i ventilatori ad una certa
distanza dalla persona e non indirizzarli direttamente sul corpo, specialmente nel
caso di persone malate costrette a letto. In particolare, quando la temperatura
interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per
combattere gli effetti del caldo e può avere effetti negativi aumentando la
disidratazione.
· trascorrere alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle
ore più calde della giornata;
· indossare indumenti chiari, leggeri in fibre naturali (cotone, lino, seta…),
ripararsi la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usare occhiali da
sole;
· proteggere la pelle dalle scottature con creme solari con alto fattore
protettivo;
· bere liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e
caffè. Evitare, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche;
· avere un’alimentazione leggera, preferire la pasta e il pesce alla carne,
evitando i cibi elaborati e piccanti; consumare molta verdura e frutta fresca.
Porre attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (latticini,
carne, affettati…) in quanto elevate temperature possono favore la
proliferazione di germi che possono causare patologie gastroenteriche;
· per chi assume farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso ma
consultare il proprio medico curante per eventuali adeguamenti della terapia
farmacologia;
· porre attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tenerli lontano da
fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riporre in frigorifero quelli che
prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C;
· se l’ auto non è climatizzata evitare di mettersi in viaggio nelle ore più calde
della giornata (ore 11.00-18.00). Non dimenticare di portare con sé sufficienti
scorte di acqua in caso di code o file impreviste;
· non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per
poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole;
· assicurarsi che le persone malate e/o costrette a letto, non siano troppo
coperte;
· offrire assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che
vivono da soli) e segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che
necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme
è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi,
mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un
peggioramento dello stato di salute;
· In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contattare un medico
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