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Macef: come cambiano i consumi degli italiani‏

di Maria Lucia Caspani

Se la tavola “va fuori di brocca”: ecco come cambiano i costumi degli Italiani. Tornano caraffe e bottiglie di vetro (e non solo) per servire l’acqua depurata a cena, mentre la “lunch box” facilita il “pranzo al sacco” sul lavoro o in gita. A le nuove abitudini di consumo di cibi e bevande diventano oggetti di tendenza. Tra attenzioni salutistiche o esigenze pratiche legate al risparmio di tempo o denaro, gli italiani stanno rapidamente modificando le proprie abitudini alimentari all’interno delle mura domestiche e fuori.

Così, per esempio, il proliferare delle “case dell’acqua”, nei quartieri delle grandi città e di sistemi di depurazione dell’acqua del rubinetto sono ormai un apprezzato sistema per risparmiare sul costo della bevanda più semplice, mentre, sempre per spendere meno e poter contare su cibi selezionati, dietetici o con particolari caratteristiche, torna in auge la tendenza a portarsi sul lavoro cibo fatto in casa, da consumare in ufficio al posto del solito panino.

Ad osservare i trend e i mutamenti delle abitudini a tavola (e fuori) è Macef, il Salone internazionale della casa, a fieramilano dal 24 al 27 gennaio 2013 che, attraverso le maggiori aziende di prodotti per la casa e la tavola, registra da oltre 40 anni il comportamento degli Italiani e le loro preferenze, trasformandole in cultura del vivere e dell’abitare grazie al lancio, edizione dopo edizione, di prodotti innovativi e utili, destinati ad entrare nelle case di tutti.

Così, anche oggi, poiché cambia il cibo che mangiamo e l’acqua che beviamo, cambiano anche gli oggetti che li contengono, rinnovati nella forma e arricchiti di funzionalità, per assecondare le nuove esigenze di consumo.

Ecco, allora, che la crescente tendenza a scegliere l’acqua erogata dal rubinetto di casa o dalle fontane pubbliche di ultima generazione riporta sulla tavola brocche e bottiglie: ma al vetro trasparente e alle forme più classiche oggi si possono preferire soluzioni colorate, magari coordinate con i toni della tovaglia o dei piatti, o arricchite da dorature e decorazioni adatte al periodo delle feste o alle grandi occasioni. Oltre al colore, poi, cambiano anche forme e materiali: la brocca si allunga a stelo per risparmiare spazio e diventare elegante e slanciata, o sceglie linee insolite, o iper razionali, per sposarsi con il design minimal delle case più moderne.

Anche il materiale si evolve: al vetro possono essere sostituiti materiali termoisolanti, brocche con coperture a guarnizione, o addirittura con “cappottini” termici da adattare sulle caraffe per mantenere l’acqua fresca più a lungo. Inoltre fanno la loro comparsa anche brocche dal design elegante, ma con un cuore tecnologico in grado di depurare l’acqua, offrendo insieme eleganza e salute.

E per continuare a bere sano anche in viaggio, ecco che torna la “borraccia”, rivista e corretta secondo le esigenze di praticità dei giorni nostri. Abolito, infatti, l’incubo del bicchiere retrattile anni ’80, oggi esistono contenitori per le bevande maneggevoli e sicuri, che possono diventare i compagni di viaggio di sportivi e mamme con bambini, famiglie in vacanza o impiegati sul luogo di lavoro.

Del resto, la tendenza a portare con sé cibo da consumare in ufficio, o anche insieme agli amici, si afferma con sempre maggior forza, tanto da spingere le aziende del settore casa a produrre numerose varianti di contenitori portavivande, declinando il famoso “cestino portamerenda” amato dall’Orso Yoghi in soluzioni adatte a ogni esigenza.

Un ambito di forte cambiamento, in questo senso, è quello di chi, sul lavoro, preferisce passare la pausa pranzo consumando cibo portato da casa: che si chiamino “fagottari” a Roma o
sostenitori della “schiscetta” a Milano, i lavoratori che hanno questa esigenza possono oggi contare su numerose idee che coniugano la praticità di utilizzo alla comodità e all’eleganza: le pronipoti della “garitta”, infatti, si chiamano “lunch box”, sono leggere, termoisolanti e dotate di numerose soluzioni per proteggere ogni tipo di cibo, dal sandwitch (con contenitore ad hoc) ai cibi sfusi.

Perfino un frutto delicato e dalla forma improbabile come una banana trova oggi un’elegante e sorprendente contenitore su misura, in grado di consentirne il trasporto senza il rischio di danneggiarla: un’utile soluzione per mettere nello zaino dei figli uno snack sano e goloso senza il timore di sporcare i libri.

Infine, il trasporto di vivande può essere anche suggerito dall’esigenza di offrire una pietanza o un dolce fatto in casa a una festa di amici, nello spirito “porta&condividi”: in questo caso la praticità del contenitore si coniuga anche all’eleganza, con idee sorprendenti per contenere, proteggere e valorizzare una torta decorata o un piatto complesso, e forme e colori in grado far fare bella figura anche durante le cene di rito nelle prossime festività.

Proprio l’avvento delle feste natalizie può diventare anche occasione per scegliere alcune delle soluzioni proposte fin qui, per sorprendere gli amici con un regalo in grado di essere di tendenza, ma anche di sicura utilità.

Bellezza e facilità d’uso sono, infatti, i valori espressi dai tanti prodotti esposti a Macef, che, nell’edizione di gennaio, diventerà ancora una volta precursore delle nuove abitudini degli italiani, destinate a fare la storia del costume del nostro Paese.

Macef, fieramilano dal 24 al 27 gennaio 2013 – www.macef.it

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