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Il grande restauro della Guglia maggiore del Duomo di Milano

di Maria Lucia Caspani

Il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, insieme al sindaco, Giuliano Pisapia, al rappresentante della Camera di Commercio, Massimo Ferlini, al presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo, Angelo Caloia, e all’arciprete, monsignor Luigi Manganini, è intervenuto, il 5 dicembre, nella Sala delle Colonne del nuovo Museo del Duomo, alla presentazione de «Il grande restauro della Guglia maggiore».
«Il contributo rende merito alla più alta espressione dell’identità civile del Milanese e di Milano» ha chiosato il presidente Podestà.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i dettagli del contributo di 2.700.000 euro destinati alla delicata opera di consolidamento avviata nel 2009 dalla Veneranda Fabbrica. Dopo la conclusione del primo lotto dei lavori al punto 4 dell’Accordo di programma per il restauro e la valorizzazione del Duomo (30 novembre 2010), era, infatti, necessario garantire ulteriori interventi strutturali funzionali alla messa in sicurezza del monumento. Al termine dell’incontro, le autorità presenti hanno fatto un sopralluogo in cima alla cattedrale per ammirare la nuova doratura della Madonnina. «Il Duomo non è solo un importante simbolo religioso ma anche l’espressione più alta dell’identità civile del Milanese e di Milano – ha dichiarato Podestà -. Un monumento capace di elevare e di proiettare chiunque verso il cielo. Così, nell’anno del 1700° anniversario dell’Editto di Costantino sulla libertà di fede, attraverso il contributo odierno per il restauro della Guglia maggiore, crediamo di render merito a una cultura, votata all’apertura e al multiculturalismo, che rappresenta l’essenza più intima dei nostri concittadini».

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