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Formazione per i detenuti carcere Bollate

di Maria Lucia Caspani

Carceri: dal Comune di Milano 5 corsi per la formazione professionale dei detenuti di Bollate, elettricisti, panettieri, pasticceri, sarti e giardinieri: le opportunità per un nuovo percorso di vita e di reinserimento sociale.
La Giunta comunale ha approvato la delibera per la partecipazione dei detenuti della Seconda casa di Reclusione di Milano-Bollate ai percorsi formativi e professionali presso il Centro di Formazione di via Fleming 15. E’ la conferma dell’attenzione di Palazzo Marino al tema del reinserimento sociale e lavorativo delle persone recluse nella settimana di mobilitazione e sensibilizzazione sulla condizione delle carceri italiane, in cui la visita del Presidente Napolitano a San Vittore ha riacceso i riflettori sui problemi dell’intero sistema penitenziario.

Cinque i corsi cui potranno accedere i detenuti: da quelli per elettricisti, operatori del verde e di sartoria a quelli sulla ristorazione e l’arte bianca per diventare panettieri o pasticceri.

“Grazie a questi corsi intendiamo porre il lavoro e la formazione al centro del percorso di reinserimento sociale della persona”, ha spiegato l’assessore alle Politiche per il Lavoro Cristina Tajani. “L’acquisizione di nuove competenze e professionalità – ha proseguito l’assessore – costituiscono concrete opportunità di sviluppo individuale che possono contribuire ad affrontare un nuovo percorso di vita al momento della scarcerazione in piena autonomia”. “Sono contenta – ha concluso Cristina Tajani – che l’approvazione di questa delibera avvenga subito dopo la visita del Presidente Napolitano a San Vittore e a conclusione delle giornate di mobilitazione e sensibilizzazione verso la condizione dei detenuti e dell’intero sistema penitenziario italiano”.

Tutti i corsi saranno organizzati in moduli da 100 o 200 ore, a seconda del grado di preparazione e conoscenza della materia da parte degli iscritti. Al termine dei percorsi formativi, i frequentanti potranno avvalersi delle modalità di avvicinamento previste al mondo del lavoro, attraverso gli enti convenzionati con la casa circondariale di Bollate. Inoltre, a tutti coloro che avranno frequentato almeno il 75% dei moduli previsti in ogni singolo corso sarà rilasciato un attestato di frequenza.

Il progetto si pone in continuità con le iniziative già avviate e poste in essere dalla collaborazione tra l’assessorato al Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca del Comune di Milano e il carcere di Bollate a cominciare dall’acceleratore d’impresa per le realtà imprenditoriali nate all’interno della casa circondariale.

La scelta del Centro di Formazione di via Fleming del Settore Lavoro e Formazione del Comune di Milano è motivata dal fatto che la struttura – da anni in rete con le realtà e gli operatori attivi sul territorio – si occupa di formazione e avviamento al lavoro per soggetti svantaggiati. Inoltre pone al centro della propria attività didattica l’attenzione all’orientamento, alla formazione e alle politiche attive per la ricerca di opportunità lavorative, creando una spirale di valore che genera crescita, occupazione e inclusione sociale.
www.comune.milano.it

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