Energiadi a Milano

di Maria Lucia Caspani

E’ iniziata a Milano la prima edizione di Energiadi: 18 scuole cittadine in gara per produrre energia
Per gli studenti ma non solo: tutti sono invitati a partecipare con una pedalata per fare luce e contribuire a lasciare più pulito l’ambiente in cui viviamo. E’ partita la prima edizione di Energiadi che coinvolge diciotto scuole cittadine milanesi e in palio c’è un premio di 10.000 euro che andrà alle scuole partecipanti e per l’esattezza chi, pedalando, produrrà il maggior quantitativo di energia elettrica.
In ognuna delle scuole coinvolte sono state installate delle biciclette, collegate alle dinamo con un sistema che viene chiamato Bike Energy System (bes) e che mira al coinvolgimento del maggior numero possibile di cittadini, in modo da garantire una buona produzione elettrica green che poi verrà impiegata per animare la Foresta Incantata, un’installazione interattiva che illuminerà il Natale in diverse Zone di Milano.
“Può ogni Zona essere Centrale?” è uno degli slogan con cui è stata diffusa la manifestazione, patrocinata dal Comune di Milano e sostenuta dai 9 Consigli di Zona: un’iniziativa che parte dale scuole ma che ha lo scopo di sensibilizzare l’intera cittadinanza sul tema della produzione di energia a basso impatto ambientale e senza rilascio di emissioni inquinanti.
In gara alle prime Energiadi ci sono quindi tutte le 9 Zone del Comune, guidate dalle scuole del primo ciclo (capitanate ognuna da una scuola elementare ed una scuola media) che si sfideranno a colpi di pedale per produrre il quantitativo maggiore di elettricità in un periodo compreso tra novembre a marzo. A pedalare saranno 5000 ragazzi di 18 Istituti scolastici che, durante le ore scolastiche, oltre a pedalare parteciperanno a 500 ore di laboratori didattici anche grazie al sostegno dell’Assessorato all’Educazione e Istruzione che nei week end e in alcune specifiche giornate feriali apriranno le porte anche ai cittadini interessati a partecipare attivamente, con la formula delle “pedalate di zona”.
Un modo concreto e divertente per fare educazione su argomenti cruciali quali la sostenibilità ambientale, il risparmio energetico, le fonti rinnovabili.
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