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Blade Runner compie 30 anni ma non li dimostra: è evergreen !

di Silvia Pogliaghi

Presentata giovedì 18 ottobre, al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano la nuova edizione Blu-ray di Blade Runner prevista in uscita il 21 novembre in occasione del 30 anniversario di Blade runner.

Un’edizione da collezione, che Warner Home Video presenta in tre dischi, con cinque versioni differenti del film: la Final Cut del 2007, quella cinematografica originale e quella internazionale (entrambe del 1982), la Director’s Cut del ’91, e la rara copia lavoro. Oltre al documentario Dangerous Days, un art book di 72 pagine, una galleria fotografica del film con oltre mille immagini d’archivio in alta risoluzione.
Presente Rutger Hauer, sia come Presidente al “I’ve seen films festival”, evento dedicato ai cortometraggi che si svolge da 5 anni, sia come Roy ‘il replicante in persona’ che ha raccontato un poco di sè, e della sua carriera, che parte dal lontano 1969.
Poi il ‘mito’: Blade Runner , il più bel film di fantascienza di tutti i tempi, Rutger racconta Roy l’androide un pò filosofo e un pò poeta che alla stampa ha dichiarato “ Sono Roy per metà,:noi attori non diamo più del 50 % di noi stessi al personaggio, molti recitano la maggior parte del tempo” “ è incredibile – continua Rutger – sentirsi vivo, grazie a questo film, è una sensazione che non si può spiegare.” Ha inoltre raccontato come durante le ultime fasi della difficile lavorazione del film si sia accordato con il regista Ridley Scott per far emergere quel celebre monologo in cui dice: “ Io ne ho viste di cose che voi umani non potereste immaginarvi, navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione..” afferma che “ alla fine volevo che ci fosse non solo una battaglia, ma qualcosa di più poetico, un gioco di bambini, o una specie di danza.” Hauer ha accennato anche al sequel del film, spiegando che tutto quello che sa, per ora, è che Ridley Scott ha firmato un contratto e che ha accettato di lavorare al progetto “solo se potrà farlo suo e dargli il taglio che desidera”, e dicendo di essere molto curioso di vedere come sarebbe andata a finire.

Alla domanda che cosa pensasse della creatività, dichiara che per lui la creatività è l’espansione della propria mente, l’andare oltre quello che si vede nella realtà. E’ facile fare degli accostamenti tra quello che il film racconta: sobborghi degradati, umani geneticamente modificati, ribellioni… Gli chiedono anche se avesse visto Prometheus, e cosa pensasse del 3D, Rutger risponde con ‘nonchalance’ che i viaggi che da mesi lo tengono impegnato, non gli hanno ancora permesso di assistere alla proiezione, e appena possibile lo vedrà con interesse. Riguardo al 3D lo considera uno stratagemma, un trucco che non funziona con tutti i film e che, dice “ personalmente, l’uso continuato degli occhiali mi disturba non poco”. Anche per lo stesso Dracula di Dario Argento, girato in 3D, cche lo vede nei panni di Van Helsing, Rutger afferma che gli ha permesso di capire meglio come funzionasse tecnicamente il 3D, e che è molto curioso di vedere come è…
Rutger Hauer … il mito continua!

Blade Runner compie 30 anni ma non li dimostra: è evergreen !

di Silvia Pogliaghi

Presentata giovedì 18 ottobre, al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano la nuova edizione Blu-ray di Blade Runner prevista in uscita il 21 novembre in occasione del 30 anniversario di Blade runner.
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