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di Maria Lucia Caspani

CICLABILITÀ. PRESENTATI GLI STATI GENERALI DELLA BICICLETTA – la notte del 6 settembre, record assoluto di prelievi per il bike sharing con un totale di 7.043 utilizzi e 555 prelievi notturni Il Comune di Milano aderisce agli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità nuova, in programma il 5 e 6 ottobre prossimi a Reggio Emilia. Si tratta di un’iniziativa nazionale promossa da Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci), Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), Legambiente e #salvaiciclisti, insieme al Comune di Reggio Emilia, presentata il 7 settembre a Milano, a Palazzo Marino. Gli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità nuova saranno un momento importante di confronto e lavoro per dar forma insieme a proposte concrete e vincolanti a favore di una mobilità più sicura e sostenibile nelle città e per confrontarsi sulla bicicletta in tutti i suoi aspetti. A intervenire verranno chiamati amministratori di ogni livello – locale, regionale e nazionale – esperti di mobilità sostenibile italiani e stranieri, rappresentanti di associazioni. Il tema degli Stati Generali non sarà centrato esclusivamente sulla bicicletta, ma si ragionerà insieme di mobilità urbana, di mobilità sostenibile e sicura per avanzare proposte nazionali e condivise in grado di soddisfare il più possibile le diverse esigenze di mobilità e spostamenti: quelle dei pedoni, dei ciclisti, del trasporto collettivo. Questo, con l’obiettivo di coinvolgere un gran numero di associazioni e organizzazioni che si occupano di mobilità e qualità urbana in generale. Al fine di ottenere il massimo coinvolgimento dell’opinione pubblica, gli organizzatori si sono impegnati nella redazione del Manifesto degli Stati Generali: un documento che presenta un quadro sintetico della situazione in materia di mobilità, ma soprattutto contenuti e parole chiave che racchiudono il senso e la volontà alla base di questa iniziativa. È possibile, sin da ora, inviare la propria adesione per chi fosse interessato a sottoscrivere il Manifesto, aderendo in questo modo agli intenti e alle idee che ne sono alla base. Chiunque sia interessato a consultare il Manifesto e a sottoscriverlo può farlo sul sito www.comune.re.it/italiacambiastrada, compilando l’apposito forum online. Sono previsti cinque gruppi di lavoro su Normativa; Organizzazione mobilità urbana; Investimenti, incentivi, disincentivi e governance; Cultura ed educazione; Reti ciclabili. I gruppi si occuperanno rispettivamente dei seguenti temi: proposte di modifiche Codice della strada e altre norme correlate; Moderazione del traffico, Zone 30 e sicurezza; Allocazione risorse e Ufficio nazionale; Formazione, informazione, comunicazione, educazione (con l’obiettivo di far crescere l’opinione pubblica sul tema); Rete ciclabile nazionale e reti locali. I gruppi di lavoro, accompagnati da momenti di dibattito e confronto e dalla presentazione di “buone pratiche”, si concluderanno con una sessione plenaria e la sottoscrizione di un documento finale dei lavori condiviso, di valenza nazionale. Sono, infine, previste attività di animazione ed eventi pubblici sul tema della bicicletta e della mobilità sostenibile. L’esigenza di mettere in campo politiche per una mobilità nuova, a partire dai contesti urbani, è diventata inderogabile. Lo dicono, prima di tutto, alcuni dati che riguardano il nostro Paese. L’Italia è il Paese europeo con la più alta densità di automobili: 36 milioni di auto, il 17% dell’intero parco circolante in Europa, a fronte di una popolazione pari al 7% di quella dell’intero continente. Il traffico veicolare assorbe l’1% del Pil in inefficienza e il 2% se ne va per i costi dell’incidentalità. Gli scontri stradali mietono, ogni giorno, vittime e feriti. Il rapporto tra trasporto pubblico e trasporto privato a Roma è 28 a 72, a Londra è 50,1 contro 49,9, a Parigi 63,6 contro 36,4, a Berlino 66 contro 34, a Barcellona 67 contro 32. Le spese legate al possesso di un’automobile sono circa un terzo del reddito medio famigliare, dato in crescita in presenza di un abbassamento costante e progressivo del potere d’acquisto. È previsto il contributo di un Comitato scientifico composto da Maria Berrini, architetto, presidente dell’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio (Amat) del Comune di Milano, ricercatrice in materia di pianificazione ambientale e territoriale; Matteo Dondè, architetto, esperto in pianificazione della mobilità ciclistica, moderazione del traffico e riqualificazione degli spazi pubblici; Edoardo Galatola, ingegnere, ricercatore ed esperto in sicurezza stradale e ambientale, responsabile Sicurezza di Fiab e Maria Rosa Vittadini, docente di Tecniche di analisi urbane e territoriali presso la facoltà di Architettura, Dipartimento di Pianificazione del territorio, Università Iuav di Venezia. Inoltre, proprio la notte del 6 settembre, il servizio notturno di bike sharing ha registrato il suo record assoluto di utilizzi: 555 prelievi, per un totale di 7.043 in tutta la giornata, il migliore risultato mai raggiunto dall’avvio del servizio. Il notturno resterà attivo fino a domenica 23 settembre, operativo dalle 7 alle 2, da giovedì a domenica, e 24 ore su 24 nel weekend. Infine, il 16 settembre torna la domenicA spasso e in coincidenza con l’avvio della settimana europea della mobilità sostenibile, è in programma una ‘marcia’ molto particolare: ‘A Ruota Libera’, una passeggiata, da Loreto al Duomo, aperta a tutti i mezzi ‘a esclusiva propulsione umana’. Quindi, largo a biciclette (tandem compresi), pattini, schettini, skateboard, macchine a pedali, monopattini, monocicli, tricicli, risciò, rollerblades, skirolls (sci a rotelle), trampoli, e quant’altro.

di Maria Lucia Caspani

CICLABILITÀ. PRESENTATI GLI STATI GENERALI DELLA BICICLETTA – la notte del 6 settembre, record assoluto di prelievi per il bike sharing con un totale di 7.043 utilizzi e 555 prelievi notturni Il Comune di Milano aderisce agli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità nuova, in programma il 5 e 6 ottobre prossimi a Reggio Emilia. Si tratta di un’iniziativa nazionale promossa da Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci), Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), Legambiente e #salvaiciclisti, insieme al Comune di Reggio Emilia, presentata il 7 settembre a Milano, a Palazzo Marino. Gli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità nuova saranno un momento importante di confronto e lavoro per dar forma insieme a proposte concrete e vincolanti a favore di una mobilità più sicura e sostenibile nelle città e per confrontarsi sulla bicicletta in tutti i suoi aspetti. A intervenire verranno chiamati amministratori di ogni livello – locale, regionale e nazionale – esperti di mobilità sostenibile italiani e stranieri, rappresentanti di associazioni. Il tema degli Stati Generali non sarà centrato esclusivamente sulla bicicletta, ma si ragionerà insieme di mobilità urbana, di mobilità sostenibile e sicura per avanzare proposte nazionali e condivise in grado di soddisfare il più possibile le diverse esigenze di mobilità e spostamenti: quelle dei pedoni, dei ciclisti, del trasporto collettivo. Questo, con l’obiettivo di coinvolgere un gran numero di associazioni e organizzazioni che si occupano di mobilità e qualità urbana in generale. Al fine di ottenere il massimo coinvolgimento dell’opinione pubblica, gli organizzatori si sono impegnati nella redazione del Manifesto degli Stati Generali: un documento che presenta un quadro sintetico della situazione in materia di mobilità, ma soprattutto contenuti e parole chiave che racchiudono il senso e la volontà alla base di questa iniziativa. È possibile, sin da ora, inviare la propria adesione per chi fosse interessato a sottoscrivere il Manifesto, aderendo in questo modo agli intenti e alle idee che ne sono alla base. Chiunque sia interessato a consultare il Manifesto e a sottoscriverlo può farlo sul sito www.comune.re.it/italiacambiastrada, compilando l’apposito forum online. Sono previsti cinque gruppi di lavoro su Normativa; Organizzazione mobilità urbana; Investimenti, incentivi, disincentivi e governance; Cultura ed educazione; Reti ciclabili. I gruppi si occuperanno rispettivamente dei seguenti temi: proposte di modifiche Codice della strada e altre norme correlate; Moderazione del traffico, Zone 30 e sicurezza; Allocazione risorse e Ufficio nazionale; Formazione, informazione, comunicazione, educazione (con l’obiettivo di far crescere l’opinione pubblica sul tema); Rete ciclabile nazionale e reti locali. I gruppi di lavoro, accompagnati da momenti di dibattito e confronto e dalla presentazione di “buone pratiche”, si concluderanno con una sessione plenaria e la sottoscrizione di un documento finale dei lavori condiviso, di valenza nazionale. Sono, infine, previste attività di animazione ed eventi pubblici sul tema della bicicletta e della mobilità sostenibile. L’esigenza di mettere in campo politiche per una mobilità nuova, a partire dai contesti urbani, è diventata inderogabile. Lo dicono, prima di tutto, alcuni dati che riguardano il nostro Paese. L’Italia è il Paese europeo con la più alta densità di automobili: 36 milioni di auto, il 17% dell’intero parco circolante in Europa, a fronte di una popolazione pari al 7% di quella dell’intero continente. Il traffico veicolare assorbe l’1% del Pil in inefficienza e il 2% se ne va per i costi dell’incidentalità. Gli scontri stradali mietono, ogni giorno, vittime e feriti. Il rapporto tra trasporto pubblico e trasporto privato a Roma è 28 a 72, a Londra è 50,1 contro 49,9, a Parigi 63,6 contro 36,4, a Berlino 66 contro 34, a Barcellona 67 contro 32. Le spese legate al possesso di un’automobile sono circa un terzo del reddito medio famigliare, dato in crescita in presenza di un abbassamento costante e progressivo del potere d’acquisto. È previsto il contributo di un Comitato scientifico composto da Maria Berrini, architetto, presidente dell’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio (Amat) del Comune di Milano, ricercatrice in materia di pianificazione ambientale e territoriale; Matteo Dondè, architetto, esperto in pianificazione della mobilità ciclistica, moderazione del traffico e riqualificazione degli spazi pubblici; Edoardo Galatola, ingegnere, ricercatore ed esperto in sicurezza stradale e ambientale, responsabile Sicurezza di Fiab e Maria Rosa Vittadini, docente di Tecniche di analisi urbane e territoriali presso la facoltà di Architettura, Dipartimento di Pianificazione del territorio, Università Iuav di Venezia. Inoltre, proprio la notte del 6 settembre, il servizio notturno di bike sharing ha registrato il suo record assoluto di utilizzi: 555 prelievi, per un totale di 7.043 in tutta la giornata, il migliore risultato mai raggiunto dall’avvio del servizio. Il notturno resterà attivo fino a domenica 23 settembre, operativo dalle 7 alle 2, da giovedì a domenica, e 24 ore su 24 nel weekend. Infine, il 16 settembre torna la domenicA spasso e in coincidenza con l’avvio della settimana europea della mobilità sostenibile, è in programma una ‘marcia’ molto particolare: ‘A Ruota Libera’, una passeggiata, da Loreto al Duomo, aperta a tutti i mezzi ‘a esclusiva propulsione umana’. Quindi, largo a biciclette (tandem compresi), pattini, schettini, skateboard, macchine a pedali, monopattini, monocicli, tricicli, risciò, rollerblades, skirolls (sci a rotelle), trampoli, e quant’altro.

di Maria Lucia Caspani

CICLABILITÀ. PRESENTATI GLI STATI GENERALI DELLA BICICLETTA – la notte del 6 settembre, record assoluto di prelievi per il bike sharing con un totale di 7.043 utilizzi e 555 prelievi notturni Il Comune di Milano aderisce agli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità nuova, in programma il 5 e 6 ottobre prossimi a Reggio Emilia. Si tratta di un’iniziativa nazionale promossa da Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci), Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), Legambiente e #salvaiciclisti, insieme al Comune di Reggio Emilia, presentata il 7 settembre a Milano, a Palazzo Marino. Gli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità nuova saranno un momento importante di confronto e lavoro per dar forma insieme a proposte concrete e vincolanti a favore di una mobilità più sicura e sostenibile nelle città e per confrontarsi sulla bicicletta in tutti i suoi aspetti. A intervenire verranno chiamati amministratori di ogni livello – locale, regionale e nazionale – esperti di mobilità sostenibile italiani e stranieri, rappresentanti di associazioni. Il tema degli Stati Generali non sarà centrato esclusivamente sulla bicicletta, ma si ragionerà insieme di mobilità urbana, di mobilità sostenibile e sicura per avanzare proposte nazionali e condivise in grado di soddisfare il più possibile le diverse esigenze di mobilità e spostamenti: quelle dei pedoni, dei ciclisti, del trasporto collettivo. Questo, con l’obiettivo di coinvolgere un gran numero di associazioni e organizzazioni che si occupano di mobilità e qualità urbana in generale. Al fine di ottenere il massimo coinvolgimento dell’opinione pubblica, gli organizzatori si sono impegnati nella redazione del Manifesto degli Stati Generali: un documento che presenta un quadro sintetico della situazione in materia di mobilità, ma soprattutto contenuti e parole chiave che racchiudono il senso e la volontà alla base di questa iniziativa. È possibile, sin da ora, inviare la propria adesione per chi fosse interessato a sottoscrivere il Manifesto, aderendo in questo modo agli intenti e alle idee che ne sono alla base. Chiunque sia interessato a consultare il Manifesto e a sottoscriverlo può farlo sul sito www.comune.re.it/italiacambiastrada, compilando l’apposito forum online. Sono previsti cinque gruppi di lavoro su Normativa; Organizzazione mobilità urbana; Investimenti, incentivi, disincentivi e governance; Cultura ed educazione; Reti ciclabili. I gruppi si occuperanno rispettivamente dei seguenti temi: proposte di modifiche Codice della strada e altre norme correlate; Moderazione del traffico, Zone 30 e sicurezza; Allocazione risorse e Ufficio nazionale; Formazione, informazione, comunicazione, educazione (con l’obiettivo di far crescere l’opinione pubblica sul tema); Rete ciclabile nazionale e reti locali. I gruppi di lavoro, accompagnati da momenti di dibattito e confronto e dalla presentazione di “buone pratiche”, si concluderanno con una sessione plenaria e la sottoscrizione di un documento finale dei lavori condiviso, di valenza nazionale. Sono, infine, previste attività di animazione ed eventi pubblici sul tema della bicicletta e della mobilità sostenibile. L’esigenza di mettere in campo politiche per una mobilità nuova, a partire dai contesti urbani, è diventata inderogabile. Lo dicono, prima di tutto, alcuni dati che riguardano il nostro Paese. L’Italia è il Paese europeo con la più alta densità di automobili: 36 milioni di auto, il 17% dell’intero parco circolante in Europa, a fronte di una popolazione pari al 7% di quella dell’intero continente. Il traffico veicolare assorbe l’1% del Pil in inefficienza e il 2% se ne va per i costi dell’incidentalità. Gli scontri stradali mietono, ogni giorno, vittime e feriti. Il rapporto tra trasporto pubblico e trasporto privato a Roma è 28 a 72, a Londra è 50,1 contro 49,9, a Parigi 63,6 contro 36,4, a Berlino 66 contro 34, a Barcellona 67 contro 32. Le spese legate al possesso di un’automobile sono circa un terzo del reddito medio famigliare, dato in crescita in presenza di un abbassamento costante e progressivo del potere d’acquisto. È previsto il contributo di un Comitato scientifico composto da Maria Berrini, architetto, presidente dell’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio (Amat) del Comune di Milano, ricercatrice in materia di pianificazione ambientale e territoriale; Matteo Dondè, architetto, esperto in pianificazione della mobilità ciclistica, moderazione del traffico e riqualificazione degli spazi pubblici; Edoardo Galatola, ingegnere, ricercatore ed esperto in sicurezza stradale e ambientale, responsabile Sicurezza di Fiab e Maria Rosa Vittadini, docente di Tecniche di analisi urbane e territoriali presso la facoltà di Architettura, Dipartimento di Pianificazione del territorio, Università Iuav di Venezia. Inoltre, proprio la notte del 6 settembre, il servizio notturno di bike sharing ha registrato il suo record assoluto di utilizzi: 555 prelievi, per un totale di 7.043 in tutta la giornata, il migliore risultato mai raggiunto dall’avvio del servizio. Il notturno resterà attivo fino a domenica 23 settembre, operativo dalle 7 alle 2, da giovedì a domenica, e 24 ore su 24 nel weekend. Infine, il 16 settembre torna la domenicA spasso e in coincidenza con l’avvio della settimana europea della mobilità sostenibile, è in programma una ‘marcia’ molto particolare: ‘A Ruota Libera’, una passeggiata, da Loreto al Duomo, aperta a tutti i mezzi ‘a esclusiva propulsione umana’. Quindi, largo a biciclette (tandem compresi), pattini, schettini, skateboard, macchine a pedali, monopattini, monocicli, tricicli, risciò, rollerblades, skirolls (sci a rotelle), trampoli, e quant’altro.

di Maria Lucia Caspani

CICLABILITÀ. PRESENTATI GLI STATI GENERALI DELLA BICICLETTA – la notte del 6 settembre, record assoluto di prelievi per il bike sharing con un totale di 7.043 utilizzi e 555 prelievi notturni Il Comune di Milano aderisce agli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità nuova, in programma il 5 e 6 ottobre prossimi a Reggio Emilia. Si tratta di un’iniziativa nazionale promossa da Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci), Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), Legambiente e #salvaiciclisti, insieme al Comune di Reggio Emilia, presentata il 7 settembre a Milano, a Palazzo Marino. Gli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità nuova saranno un momento importante di confronto e lavoro per dar forma insieme a proposte concrete e vincolanti a favore di una mobilità più sicura e sostenibile nelle città e per confrontarsi sulla bicicletta in tutti i suoi aspetti. A intervenire verranno chiamati amministratori di ogni livello – locale, regionale e nazionale – esperti di mobilità sostenibile italiani e stranieri, rappresentanti di associazioni. Il tema degli Stati Generali non sarà centrato esclusivamente sulla bicicletta, ma si ragionerà insieme di mobilità urbana, di mobilità sostenibile e sicura per avanzare proposte nazionali e condivise in grado di soddisfare il più possibile le diverse esigenze di mobilità e spostamenti: quelle dei pedoni, dei ciclisti, del trasporto collettivo. Questo, con l’obiettivo di coinvolgere un gran numero di associazioni e organizzazioni che si occupano di mobilità e qualità urbana in generale. Al fine di ottenere il massimo coinvolgimento dell’opinione pubblica, gli organizzatori si sono impegnati nella redazione del Manifesto degli Stati Generali: un documento che presenta un quadro sintetico della situazione in materia di mobilità, ma soprattutto contenuti e parole chiave che racchiudono il senso e la volontà alla base di questa iniziativa. È possibile, sin da ora, inviare la propria adesione per chi fosse interessato a sottoscrivere il Manifesto, aderendo in questo modo agli intenti e alle idee che ne sono alla base. Chiunque sia interessato a consultare il Manifesto e a sottoscriverlo può farlo sul sito www.comune.re.it/italiacambiastrada, compilando l’apposito forum online. Sono previsti cinque gruppi di lavoro su Normativa; Organizzazione mobilità urbana; Investimenti, incentivi, disincentivi e governance; Cultura ed educazione; Reti ciclabili. I gruppi si occuperanno rispettivamente dei seguenti temi: proposte di modifiche Codice della strada e altre norme correlate; Moderazione del traffico, Zone 30 e sicurezza; Allocazione risorse e Ufficio nazionale; Formazione, informazione, comunicazione, educazione (con l’obiettivo di far crescere l’opinione pubblica sul tema); Rete ciclabile nazionale e reti locali. I gruppi di lavoro, accompagnati da momenti di dibattito e confronto e dalla presentazione di “buone pratiche”, si concluderanno con una sessione plenaria e la sottoscrizione di un documento finale dei lavori condiviso, di valenza nazionale. Sono, infine, previste attività di animazione ed eventi pubblici sul tema della bicicletta e della mobilità sostenibile. L’esigenza di mettere in campo politiche per una mobilità nuova, a partire dai contesti urbani, è diventata inderogabile. Lo dicono, prima di tutto, alcuni dati che riguardano il nostro Paese. L’Italia è il Paese europeo con la più alta densità di automobili: 36 milioni di auto, il 17% dell’intero parco circolante in Europa, a fronte di una popolazione pari al 7% di quella dell’intero continente. Il traffico veicolare assorbe l’1% del Pil in inefficienza e il 2% se ne va per i costi dell’incidentalità. Gli scontri stradali mietono, ogni giorno, vittime e feriti. Il rapporto tra trasporto pubblico e trasporto privato a Roma è 28 a 72, a Londra è 50,1 contro 49,9, a Parigi 63,6 contro 36,4, a Berlino 66 contro 34, a Barcellona 67 contro 32. Le spese legate al possesso di un’automobile sono circa un terzo del reddito medio famigliare, dato in crescita in presenza di un abbassamento costante e progressivo del potere d’acquisto. È previsto il contributo di un Comitato scientifico composto da Maria Berrini, architetto, presidente dell’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio (Amat) del Comune di Milano, ricercatrice in materia di pianificazione ambientale e territoriale; Matteo Dondè, architetto, esperto in pianificazione della mobilità ciclistica, moderazione del traffico e riqualificazione degli spazi pubblici; Edoardo Galatola, ingegnere, ricercatore ed esperto in sicurezza stradale e ambientale, responsabile Sicurezza di Fiab e Maria Rosa Vittadini, docente di Tecniche di analisi urbane e territoriali presso la facoltà di Architettura, Dipartimento di Pianificazione del territorio, Università Iuav di Venezia. Inoltre, proprio la notte del 6 settembre, il servizio notturno di bike sharing ha registrato il suo record assoluto di utilizzi: 555 prelievi, per un totale di 7.043 in tutta la giornata, il migliore risultato mai raggiunto dall’avvio del servizio. Il notturno resterà attivo fino a domenica 23 settembre, operativo dalle 7 alle 2, da giovedì a domenica, e 24 ore su 24 nel weekend. Infine, il 16 settembre torna la domenicA spasso e in coincidenza con l’avvio della settimana europea della mobilità sostenibile, è in programma una ‘marcia’ molto particolare: ‘A Ruota Libera’, una passeggiata, da Loreto al Duomo, aperta a tutti i mezzi ‘a esclusiva propulsione umana’. Quindi, largo a biciclette (tandem compresi), pattini, schettini, skateboard, macchine a pedali, monopattini, monocicli, tricicli, risciò, rollerblades, skirolls (sci a rotelle), trampoli, e quant’altro.

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