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‘Premi Immagine Amica’

di Maria Lucia Caspani

Milano e Reggio Emilia, Comuni più impegnati nella valorizzazione dei talenti femminili‏. A Palazzo Marino, sede istituzionale del comune di Milano, consegnati il 1° marzo i ‘Premi Immagine Amica’
Milano e Reggio Emilia sono i Comuni italiani più attenti alla valorizzazione dei talenti femminili e impegnati nel rispetto dell’immagine della donna nel mondo della comunicazione e della pubblicità. Questo è quanto emerge dal ‘Premio Immagine Amica’, dedicato a pubblicità, programmi Tv e siti web che non utilizzano stereotipi di genere, giunto alla terza edizione. La consegna dei premi è avvenuta in Sala Alessi di Palazzo Marino, alla presenza del Sindaco Giuliano Pisapia e della Delegata alle Pari Opportunità Francesca Zajczyk.
Il Comune di Milano è stato premiato con la seguente motivazione: “Segnalato da diverse associazioni femminili per le azioni di valorizzazione del ruolo e dei talenti femminili iniziata con la costituzione della Giunta paritaria, proseguita con il riequilibrio di genere nelle aziende partecipate e soprattutto per l’impegno contro le pubblicità sessiste e contro la violenza alle donne”.

“Siamo orgogliosi di ricevere questo premio – ha dichiarato il Sindaco Giuliano Pisapia – che riconosce l’impegno del Comune nelle politiche di genere, a partire dalla nomina della Giunta, di cui la metà è composta da donne, compreso il vicesindaco, e delle rappresentanti all’interno delle aziende partecipate, che sono sempre state scelte in base a capacità e competenze. L’esperienza ci dimostra come insieme alle donne si governa meglio: la loro sensibilità aiuta a dare le risposte giuste. Intendiamo, inoltre, continuare a vigilare perché la pubblicità rispetti l’immagine e la dignità delle donne. È un percorso che abbiamo iniziato ma che dobbiamo proseguire tutti insieme perché è una sfida culturale che dobbiamo e possiamo vincere”.

“Questo premio – ha detto la Delegata alle Pari Opportunità Francesca Zajczyk – ci indica che la strada che il Comune di Milano ha intrapreso nell’ultimo anno e mezzo è quella giusta: anche grazie alle segnalazioni dei cittadini e delle cittadine, abbiamo cominciato a denunciare allo IAP (Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria) le comunicazioni commerciali ritenute lesive della dignità dei generi o che contengono immagini o potenziali rappresentazioni di violenza. Ci stiamo impegnando, inoltre, perché gli spazi pubblici messi a disposizione per immagini e comunicazioni pubblicitarie – a partire da quelli in carico alle proprie aziende partecipate – siano rispettosi della identità di donne e uomini, coerenti con l’evoluzione dei ruoli nella società”.
Il Premio ha l’obiettivo di valorizzare la comunicazione che veicola messaggi positivi, promuovendo una creatività innovativa in grado di diffondere immagini ‘amiche’ delle donne. Nell’edizione 2013 sono state curate in modo particolare le sezioni speciali dedicate alle scuole comprese quelle di design, arte e pubblicità e ai Comuni che hanno tenuto comportamenti virtuosi sulle politiche di genere e rappresentazioni delle immagini femminili.

Il Comune di Milano a gennaio ha aderito alla campagna “Città libere dalla pubblicità offensiva” promossa dall’Unione Donne in Italia (Udi) a favore della moratoria delle pubblicità lesive della dignità della donna. Con l’adesione alla campagna il Comune chiede l’attuazione nel nostro Paese della risoluzione comunitaria che indica come inammissibile il modello pubblicitario lesivo verso il genere femminile.

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