Welfare al femminile della Provincia di Milano

di Maria Lucia Caspani

«Il welfare al femminile promosso dalla Provincia di Milano dimostra la nostra riconoscenza per il contributo offerto dalle donne alla società»‏ così ha dichiarato il presidente, Guido Podestà: «Sento di condividere con i cittadini la mia più sincera riconoscenza verso tutte le donne che, quotidianamente, forniscono un contributo positivo alla società e illuminano la nostra vita. Tale gratitudine, però, non può e non deve esaurirsi esclusivamente con le celebrazioni dell’8 Marzo. Il modo migliore per onorare il loro contributo è adottare politiche attive capaci di promuovere concretamente le pari opportunità. Una battaglia di civiltà e di democrazia alla quale non vogliamo sottrarci. Non mi riferisco solo a una più massiccia partecipazione delle donne alla vita sociale del Paese ma anche alla necessità di preservare chi è vittima di violenze. Dobbiamo, così, rafforzare il nostro impegno, ritenendo tali soprusi, siano essi domestici o ascrivibili allo stalking, come una piaga. Un fenomeno tragico che va a discapito del rispetto della persona e delle relazioni tra individui, molte volte all’interno della stessa famiglia. È inaccettabile, infatti, che, proprio all’interno della cellula primigenia della società, si consumino le peggiori brutalità, il cui apice è, spesso, rappresentato dal “femminicidio”. Secondo i recenti dati illustrati da “Telefono Rosa”, tali abusi nel 48% dei casi sono messi in atto dal coniuge, nel 12% dal convivente; o, peggio, da padri o fratelli, come hanno recentemente evidenziato alcuni organi di stampa sulle sorti di donne recluse o minacciate solo per essersi ribellate agli abietti codici della ‘ndrangheta. Proseguendo sulla scorta dell’esperienza maturata dalla Provincia, anche la Giunta che presiedo continuerà a promuovere un sistema di welfare al femminile unico nel suo genere che annovera, tra i vari servizi offerti, “Osservatorio donna”, “Madre segreta” e “Spazio rosa”».
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