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Il Museo Martinitt & Stelline è in pericolo!!!

Il Museo Martinitt e Stelline di corso Magenta, creato solo quattro
anni orsono grazie alla elargizione liberale di un ormai noto
benefattore, è un contenitore culturale vivo e particolarissi…mo, che
conserva, valorizza e rende fruibile, come prescrive il Codice dei beni culturali, il patrimonio secolare di Martinitt, Stelline e Trivulzio.
La molteplice tipologia dei beni conservati (quadri, oggetti di culto,
documenti secolari, libri, mobili e foto) non è frutto di collezioni
ereditate, ne’ di una attività di raccolta a fini museali e/o
artistici. Si tratta invece della stratificazione storica dei frutti
dell’attività istituzionale degli enti: i documenti di gestione delle
eredità e di gestione patrimoniale; i documenti relativi
all’accoglienza dei ricoverati; i libri acquistati per lo studio dei
Martinitt; i quadri commissionati per ringraziare i benefattori; gli
arredi funzionali delle chiese degli istituti … nulla di ciò che è
conservato è frutto di collezionismo e/o raccolta, bensì tutto si è
stratificato in ragione dell’esistenza e della vita stessa dell’ente.
Che senso avrebbe sezionare questo corpo vivente, che racconta una storia secolare, come se fosse un cadavere, che è poi ciò che ha deciso il CdA del Trivulzio, “per meglio valorizzarlo”? I nostri quadri depositati in una pinacoteca non verrebbero valorizzati, bensì snaturati e non più comprensibili. I libri dei Martinitt rivestono in primo luogo la funzione di “fonte storica” e non quella di volumi di lettura (per altro del tutto non attuali) da porre in una biblioteca. L’archivio trae la sua forza dal contemporaneo dialogo con tutti gli altri beni. Il nostro patrimonio culturale non è una miscellanea di oggetti diversi, ma un unicum indistricabile!
Smembrare questo patrimonio e affidarne i pezzi ad altre strutture
cittadine significa farne un “cadavere”, non più in grado di vivere.
Si tratta, tra l’altro, dell’unico esempio di museo del welfare e
dell’assistenza presente ad oggi nella città una volta capitale morale d’Italia. Un museo da proteggere e da ingrandire, semmai, con il concorso di Comune e Regione, che potrebbero farsi promotori della sua sopravvivenza, spostandolo (magari nell’attiguo Palazzo delle Stelline?) ma non sezionandolo.

http://firmiamo.it/museo-martinitt-e-stelline-di-corso-magenta–milano

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