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L’OREAL ITALIA PRODUCE IN GREEN ECONOMY

di Maria Lucia Caspani

Innovazione e sostenibilità sono i valori centrali di investimento perseguiti durante la riqualificazione industriale dello stabilimento di L’Oréal di Settimo Torinese.

Il polo produttivo piemontese sarà un modello di impresa eco sostenibile e totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico.

Questo grazie ad una rete di cogenerazione alimentata da un sistema che utilizza contemporaneamente tre fonti rinnovabili: sistema solare termodinamico (speciali parabole a specchio sviluppate inizialmente dal prof. Rubbia, Nobel per la Fisica nel 1984), centrale di massificazione a biomasse a chilometro zero e rete di teleriscaldamento e teleraffrescamento. Buone pratiche illustrate recentemente dal management de L’Oréal Italia nella sede centrale di via Primaticcio 155 a Milano, copresenti il Presidente e AD, Giorgina Gallo, il Sindaco di Settimo, Aldo Corgiat, il Direttore Generale dello stabilimento L’Oréal Saipo Industriale, Paolo Bonfanti e il Direttore della Comunicazione Istituzionale L’Oréal Italia, Filippo De Caterina. Le innovazioni vertono su cicli combinati tra fonti rinnovabili e l’azzeramento delle emissioni di CO2, entro il 2013, proprio nello stabilimento alle porte di Torino, il primo del Gruppo per unità prodotte con oltre 300 milioni l’anno fra shampoo, balsami e cosmetici esportati in oltre 35 paesi nel mondo. Importante evidenziare che per questo programma L’Orèal Italia ha ricevuto gli encomi del Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, in quanto supererà sia gli obiettivi del proprio piano ambientale avviato nel 2005 – che prevede di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2015 – sia quanto previsto dagli Accordi di Kyoto e di Durban. Il successo di questa sfida è legato alla sinergia con il Comune di Settimo Torinese e la Energy Saving Company Pianeta (municipalizzata di Settimo) che, attraverso gestione e cooperazione integrata, hanno realizzato il progetto ambientale di ricerca e alta innovazione, unica esperienza in Italia di collaborazione pubblico-privato orientata al rispetto per l’ambiente, crescita sostenibile, risparmi energetici e sicurezza. Il che vuol dire impatto ambientale positivo in favore della collettività e del territorio, stimabile in termini di mancate emissioni in atmosfera e pari a 7800 tonnellate/anno in meno di CO2. E responsabilità dell’azienda nei confronti dei propri consumatori. Ulteriori info su www.loreal.it

L’OREAL ITALIA PRODUCE IN GREEN ECONOMY

di Maria Lucia Caspani

Innovazione e sostenibilità sono i valori centrali di investimento perseguiti durante la riqualificazione industriale dello stabilimento di L’Oréal di Settimo Torinese.

Il polo produttivo piemontese sarà un modello di impresa eco sostenibile e totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico.

Questo grazie ad una rete di cogenerazione alimentata da un sistema che utilizza contemporaneamente tre fonti rinnovabili: sistema solare termodinamico (speciali parabole a specchio sviluppate inizialmente dal prof. Rubbia, Nobel per la Fisica nel 1984), centrale di massificazione a biomasse a chilometro zero e rete di teleriscaldamento e teleraffrescamento. Buone pratiche illustrate recentemente dal management de L’Oréal Italia nella sede centrale di via Primaticcio 155 a Milano, copresenti il Presidente e AD, Giorgina Gallo, il Sindaco di Settimo, Aldo Corgiat, il Direttore Generale dello stabilimento L’Oréal Saipo Industriale, Paolo Bonfanti e il Direttore della Comunicazione Istituzionale L’Oréal Italia, Filippo De Caterina. Le innovazioni vertono su cicli combinati tra fonti rinnovabili e l’azzeramento delle emissioni di CO2, entro il 2013, proprio nello stabilimento alle porte di Torino, il primo del Gruppo per unità prodotte con oltre 300 milioni l’anno fra shampoo, balsami e cosmetici esportati in oltre 35 paesi nel mondo. Importante evidenziare che per questo programma L’Orèal Italia ha ricevuto gli encomi del Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, in quanto supererà sia gli obiettivi del proprio piano ambientale avviato nel 2005 – che prevede di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2015 – sia quanto previsto dagli Accordi di Kyoto e di Durban. Il successo di questa sfida è legato alla sinergia con il Comune di Settimo Torinese e la Energy Saving Company Pianeta (municipalizzata di Settimo) che, attraverso gestione e cooperazione integrata, hanno realizzato il progetto ambientale di ricerca e alta innovazione, unica esperienza in Italia di collaborazione pubblico-privato orientata al rispetto per l’ambiente, crescita sostenibile, risparmi energetici e sicurezza. Il che vuol dire impatto ambientale positivo in favore della collettività e del territorio, stimabile in termini di mancate emissioni in atmosfera e pari a 7800 tonnellate/anno in meno di CO2. E responsabilità dell’azienda nei confronti dei propri consumatori. Ulteriori info su www.loreal.it

L’OREAL ITALIA PRODUCE IN GREEN ECONOMY

di Maria Lucia Caspani

Innovazione e sostenibilità sono i valori centrali di investimento perseguiti durante la riqualificazione industriale dello stabilimento di L’Oréal di Settimo Torinese.

Il polo produttivo piemontese sarà un modello di impresa eco sostenibile e totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico.

Questo grazie ad una rete di cogenerazione alimentata da un sistema che utilizza contemporaneamente tre fonti rinnovabili: sistema solare termodinamico (speciali parabole a specchio sviluppate inizialmente dal prof. Rubbia, Nobel per la Fisica nel 1984), centrale di massificazione a biomasse a chilometro zero e rete di teleriscaldamento e teleraffrescamento. Buone pratiche illustrate recentemente dal management de L’Oréal Italia nella sede centrale di via Primaticcio 155 a Milano, copresenti il Presidente e AD, Giorgina Gallo, il Sindaco di Settimo, Aldo Corgiat, il Direttore Generale dello stabilimento L’Oréal Saipo Industriale, Paolo Bonfanti e il Direttore della Comunicazione Istituzionale L’Oréal Italia, Filippo De Caterina. Le innovazioni vertono su cicli combinati tra fonti rinnovabili e l’azzeramento delle emissioni di CO2, entro il 2013, proprio nello stabilimento alle porte di Torino, il primo del Gruppo per unità prodotte con oltre 300 milioni l’anno fra shampoo, balsami e cosmetici esportati in oltre 35 paesi nel mondo. Importante evidenziare che per questo programma L’Orèal Italia ha ricevuto gli encomi del Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, in quanto supererà sia gli obiettivi del proprio piano ambientale avviato nel 2005 – che prevede di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2015 – sia quanto previsto dagli Accordi di Kyoto e di Durban. Il successo di questa sfida è legato alla sinergia con il Comune di Settimo Torinese e la Energy Saving Company Pianeta (municipalizzata di Settimo) che, attraverso gestione e cooperazione integrata, hanno realizzato il progetto ambientale di ricerca e alta innovazione, unica esperienza in Italia di collaborazione pubblico-privato orientata al rispetto per l’ambiente, crescita sostenibile, risparmi energetici e sicurezza. Il che vuol dire impatto ambientale positivo in favore della collettività e del territorio, stimabile in termini di mancate emissioni in atmosfera e pari a 7800 tonnellate/anno in meno di CO2. E responsabilità dell’azienda nei confronti dei propri consumatori. Ulteriori info su www.loreal.it

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Innovazione e sostenibilità sono i valori centrali di investimento perseguiti durante la riqualificazione industriale dello stabilimento di L’Oréal di Settimo Torinese.

Il polo produttivo piemontese sarà un modello di impresa eco sostenibile e totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico.

Questo grazie ad una rete di cogenerazione alimentata da un sistema che utilizza contemporaneamente tre fonti rinnovabili: sistema solare termodinamico (speciali parabole a specchio sviluppate inizialmente dal prof. Rubbia, Nobel per la Fisica nel 1984), centrale di massificazione a biomasse a chilometro zero e rete di teleriscaldamento e teleraffrescamento. Buone pratiche illustrate recentemente dal management de L’Oréal Italia nella sede centrale di via Primaticcio 155 a Milano, copresenti il Presidente e AD, Giorgina Gallo, il Sindaco di Settimo, Aldo Corgiat, il Direttore Generale dello stabilimento L’Oréal Saipo Industriale, Paolo Bonfanti e il Direttore della Comunicazione Istituzionale L’Oréal Italia, Filippo De Caterina. Le innovazioni vertono su cicli combinati tra fonti rinnovabili e l’azzeramento delle emissioni di CO2, entro il 2013, proprio nello stabilimento alle porte di Torino, il primo del Gruppo per unità prodotte con oltre 300 milioni l’anno fra shampoo, balsami e cosmetici esportati in oltre 35 paesi nel mondo. Importante evidenziare che per questo programma L’Orèal Italia ha ricevuto gli encomi del Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, in quanto supererà sia gli obiettivi del proprio piano ambientale avviato nel 2005 – che prevede di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2015 – sia quanto previsto dagli Accordi di Kyoto e di Durban. Il successo di questa sfida è legato alla sinergia con il Comune di Settimo Torinese e la Energy Saving Company Pianeta (municipalizzata di Settimo) che, attraverso gestione e cooperazione integrata, hanno realizzato il progetto ambientale di ricerca e alta innovazione, unica esperienza in Italia di collaborazione pubblico-privato orientata al rispetto per l’ambiente, crescita sostenibile, risparmi energetici e sicurezza. Il che vuol dire impatto ambientale positivo in favore della collettività e del territorio, stimabile in termini di mancate emissioni in atmosfera e pari a 7800 tonnellate/anno in meno di CO2. E responsabilità dell’azienda nei confronti dei propri consumatori. Ulteriori info su www.loreal.it

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